Siamo in Andalusia, nel sud della Spagna, precisamente nella fantastica Costa del Sol, e ancora più nello specifico a Malaga. la seconda città dell’Andalusia dopo la bellissima Siviglia. Con i suoi quasi 600 mila abitanti, Malaga è una città moderna e storica nello stesso tempo, tutta da visitare e godere.
Dove è Malaga
L’Andalusia è una regione nel sud della penisola iberica e si affaccia sul mediterraneo con bellissime spiagge dorate, ambite dal turismo internazionale, alle spalle delle quali spiccano grattacieli.
Se Siviglia è famosa per il flamenco, Malaga lo è per le sue temperature piacevoli tutto l’anno e per il turismo marino ma anche per le corride, i tapa’s e la movida notturna. Malaga, tuttavia non è una città frivola, ludica ma anche un centro culturale di primaria importanza, ricca di storia e di un passato ampiamente significativo ed interessante.
Cenni storici su Malaga
Malaga ha origini antichissime, fondata dai fenicio nel 800 a.C. e con il nome di Malaka che, nel tempo, è stato cambiato in Malaga. Il nome originale deriva dalla traduzione dal fenicio “sale” poiché l’attività prevalente dell’epoca in questa che allora era una nuova città, era la salatura delle vivande a fini di conservazione, sale ottenuto dall’acqua di mare che qui non manca.
Malaka passò sotto il dominio Greco, poi dei Cartaginesi, dei Romani, dei Visigoti e poi ancora venne conquistata dagli Arabi nel XIII secolo. I Musulmani Arabi furono combattuti dai Castigliani di Re Fernando II che, cattolico, decise di riconquistare le terre di Spagna sotto il dominio Arabo.
Si ricorda la Battaglia di Malaga come una delle più sanguinose dell’epoca ma Malaga venne liberata dagli arabi che la occupavano e riconsegnata al potere Spagnolo cattolico.
Malaga oggi
Tutte queste occupazioni ed influenze di diverse cultura a Malaga hanno lasciato il segno sotto forma di preziose testimonianze come l’Anfiteatro Romano o il Castello di Gibralfaro che domina la città o ancora la Fortezza dei Re di Granada.
Cosa vedere a Malaga
La Fortezza Alcazaba è l’esempio più eclatante della dominazione araba di Malaga. Il suo nome in arabo significa “Fortezza” per cui dire Fortezza Alcazaba non sarebbe del tutto corretto, è un pleonasticismo ma è utile per capirsi, poiché ancora non tutti parlano arabo in Italia.
Questa è una Fortezza voluta da Re Badis Ben Habusdi Granada ed è la più antica costruzione musulmana che si conosca in Spagna, risalente al periodo tra il 1057 e il 1063, costruita su rovine Romane e su un ex baluardo fenicio. La sua posizione è alle spalle dell’anfiteatro Romano e ai piedi del Monte Gibralfaro su cui sorge il castello omonimo.
Nella fortezza si possono visitare le stanze dove vissero i Re, il Palazzo Moresco oggi sede del Museo Archeologico con sculture Romane, Greche, decorazioni arabe e visigote e frammenti di mosaici.
Il Castello Gibralfaro
Salendo dalla Fortezza, 130 metri più in alto c’è la sommità del Monte Gibralfaro su cui sorge l’omonimo Castello che fu l’ultimo luogo conquistato dal re cattolico Fernando.
Durò tre anni l’assedio alla città prima che i cattolici spagnoli riuscissero ad avere ragione della resistenza Araba in questo luogo. Il Castello è dotato ci una torre alte 17 metri e un pozzo della profondità di 40 metri.
Malaga, città di Picasso
Da non dimenticare che Malaga diede i Natali al celebre pittore Picasso che qui non è affatto dimenticato, al contrario,. è ampiamente celebrato in diversi modi. Uno è il Museo a lui dedicato fondato nel 2003.
Questo Museo raccoglie oltre 200 Opere del famoso Maestro, dono dei suoi eredi alla Junta de Andalusia nel 1997. Oltre ai quadri, anche ceramiche, sculture ed incisioni del grande Artista Andaluso.
Scopri sul posto tutto il resto che Malaga ti offre tra cui anche la Cattedrale, bellissima e la sua Torre Incompiuta.