Come prepararsi al parto

prepararsi al parto

Tanto per cominciare vogliamo puntualizzare che il parto come la gravidanza non sono malattie ma eventi del tutto naturali che sono troppo medicalizzati oggi. La medicalizzazione della gravidanza e del parto ha consentito di ridurre drasticamente gli incidenti e la morte di neonati e delle mamme ma l’eccesso non è mai positivo.

Come arrivare al parto

La gravidanza deve essere vissuta come un periodo utile alla futura mamma e papà per prepararsi all’arrivo in famiglia di una nuova vita. E’ bella la progettualità che porta a diventare genitori, i preparativi, la scelta della culla, del seggiolone, del corredino per il neonato cui concorrono le famiglie e gli amici dei futuri genitori.

E’ anche bello fantasticare sul futuro immaginando come potrà essere che si tratti di un maschio o di una femmina, la scelta del nome nei due casi eccetera. La progettualità è ciò che unisce, che impegna entrambi i genitori in un progetto comune, da attuare, portare avanti insieme in pieno accordo, pur con tutte le mediazioni che si renderanno necessarie.

Durante la gravidanza occorrono controlli medici per garantire le migliori condizioni di salute della mamma e del feto in modo da arrivare al momento della nascita con tendenzialmente zero problemi o comunque risolvendo quelli che eventualmente si possono presentare.

Giustissimo, quindi, fare tutte le visite necessarie e i controlli, analisi, ecografie eccetera per la salvaguardia della salute e della sicurezza ma vivi la gravidanza come la si viveva una volta, un evento naturale da cui tutte le mamme sono passate almeno una volta da quando esiste l’umanità.

I corsi Pre Parto

Quello che non si conosce spaventa e genera ansie e non è proprio il caso di arrivare al momento del parto, un evento già stressante e pieno di ansie naturalmente, con ancora più ansie di quelle più che normali e comprensibili.

Conoscere significa maggiore tranquillità, consapevolezza e meno ansia. Ecco a cosa servono i corsi pre parto: a preparare i futuri genitori e in primis le future mamme ad affrontare questo evento che è sempre fin troppo pieno di pathos, dubbi e incertezze.

Durante il Corso pre parto personale professionale appositamente preparato è a disposizione di mamme e papà per spiegare tutto ciò che avverrà in maniera semplice e comprensibile.

Nessuno mai sosterrà che il parto sia una passeggiata, si tratta di un momento importante che richiede partecipazione e consapevolezza anche del dolore che comporta che, in parte, può anche essere evitato o ridotto, ti spiegheranno come.

Ti verrà spiegato chiaramente cosa succederà prima del parto e durante, compreso il momento specifico della nascita e ciò che avverrà immediatamente dopo, prima di tornare nella tua stanza e accogliere subito vostro figlio/a.

Anestesia e tipi di parto

Le partorienti, ti verrà spiegato nel corso pre parto, possono richiedere un’anestesia durante il travaglio e il parto: si tratta di un’anestesia che toglie la sensibilità dalla pancia in giù, l’epidurale, che consiste in una piccola iniezione sulla schiena, tra le vertebre, eseguita dall’anestesista.

Potrebbe spaventarti il fatto di fare un’iniezione sulla schiena ma in realtà non senti quasi nulla e il poco dolore che puoi provare non è certo paragonabile ai dolori del travaglio e del parto, quindi tutto sommato lo puoi sopportare benissimo senza problemi.

L’anestesia viene accordata a patto che non esistano motivi medici che la controindichino, su questo decide l’anestesista, essendo sua la responsabilità di ogni conseguenza sulla mamma o sul feto.

Parto naturale o cesareo

Il parto naturale è sempre meglio di quello cesareo se non esistono serie motivazioni a sostegno di quest’ultimo. Intanto perché si tratta sempre di un intervento chirurgico a cielo aperto con tutte le conseguenze e i rischi connessi.

In secondo luogo, il parto naturale è sicuramente più doloroso ma la donna recupera rapidamente mentre con il cesareo la ferita chirurgica rallenta al ripresa della mamma e di conseguenza la piena capacità di prendersi cura del neonato.

In alcune circostanze devi sapere che durante il travaglio possono verificarsi fatti che inducono il medico a realizzare un cesareo anche se era previsto un parto naturale. Non preoccuparti, l’intervento ha una durata minima, alcuni medici particolarmente esperti e veloci lo realizzano in 15-20 minuti o poco più, se non si realizzano complicazioni ulteriori.

Ti consigliamo di arrivare in ospedale per il parto con la valigia pronta che avrai avuto l’accortezza di preparare almeno un mese prima, per essere pronta anche in caso in cui il bambino decidesse di vedere la luce prima del previsto.